lunedì 17 marzo 2008

UNICZ - INTERVENTO DI CHIRURGIA AVANZATA MAXILLO FACCIALE


E' stato eseguito, nella struttura sanitaria del Campus universitario di Germaneto di Catanzaro, un intervento di chirurgia avanzata e complessa su un paziente affetto da patologia neoplastica maligna del cavo orale, che aveva coinvolto anche parti vitali come il collo e la faringe. Il delicatissimo intervento, che ha visto impegnata, per circa 10 ore, l'equipe chirurgica dell'Unita' Operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale, diretta e coordinata dal professor Mario Giudice, con la stretta collaborazione della dottoressa Maria Giulia Cristofaro e degli assistenti in formazione, ha richiesto la demolizione della neoformazione maligna, che aveva distrutto appunto parti vitali ed essenziali per la funzione e per la vita di relazione come guancia, lingua, mandibola, palato molle, nonche' la loro immediata ricostruzione, utilizzando strutture come lembi e tessuti locali e a distanza, in altri tempi impensabili ed improponibili. ''L'intervento di altissima chirurgia che abbiamo eseguito - ha spiegato il Professor Mario Giudice - non e' il primo da noi realizzato e fa parte gia' di una lunga serie che abbiamo programmato e che ci vede impegnati sia in ambito tumorale che traumatologico, per ottemperare, con estrema difficolta', alle richieste che provengono del territorio. Grazie alla validita' delle strutture presenti nell'Azienda Mater Domini ed alle professionalita' che qui operano, si riescono ad affrontare e trattare, infatti, patologie gravissime e casi considerati, a volte, disperati, come quest'ultimo che abbiamo trattato chirurgicamente con successo. Fondamentale - ha proseguito il Professor Giudice - per la riuscita dell'intervento e' stato l'ottimo lavoro svolto non solo dall'equipe chirurgica, ma anche di quella anestesiologica, nonche' la determinazione, la volonta' e l'abnegazione di tutto il personale coinvolto, a partire dal personale parasanitario di reparto e di sala operatoria altamente motivato, istruito e qualificato. Il mio ringraziamento - ha quindi sottolineato il professor Giudice- va per questo ai vertici della nostra Universita' e dell'Azienda Ospedaliera Mater Domini, che hanno sostenuto e continuano a sostenere il nostro operato, consentendo la realizzazione di questi interventi di alta chirurgia, a dimostrazione della volonta' e della capacita' dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di fornire risposte concrete e di qualita' ai bisogni di salute dei cittadini. Tale chirurgia avanzata deve pero' essere ancor piu' supportata al fine di poter migliorare l'offerta sanitaria che strutture d'avanguardia come la nostra possono offrire. Le alte professionalita' chirurgiche presenti nell'Azienda devono essere percio' ancor piu' sostenute e incoraggiate, anche con ulteriori sforzi, da parte delle Istituzioni politiche''.