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Buoni risultati ma se Comune istituisse un proprio Ufficio ...

In questi primi mesi di attività abbiamo più volte segnalato situazioni di degrado, e non solo sulle pagine dei giornali che benevolmente hanno ospitato le nostre segnalazioni, nell’intima convinzione che ribaltando il rapporto, purtroppo negativo, esistente in Città tra degrado e decoro, a favore di una maggiore attenzione verso la pulizia delle strade e dei muri, verso l’incremento delle superfici di verde pubblico curato, verso la rinascita di un senso estetico e, in senso più lato, verso un rigido rispetto delle regole del vivere civile, la nostra Catanzaro possa effettivamente diventare quella Città Accogliente che tutti auspichiamo.
Noi siamo coscienti di poterci solo proporre come tramite e pungolo nei confronti delle Istituzioni che, invece, hanno il potere e dovrebbero avere il dovere (il condizionale è d’obbligo vista la situazione) di applicare le leggi ed i regolamenti e di punire e sanzionare i trasgressori, ed in questa ottica abbiamo notato che la nostra azione comincia a dare i frutti sperati in quanto cominciano ad arrivare alla nostra mail segnalazioni di cittadini che ci prospettano le loro lamentele e ci chiedono di intervenire. Evidentemente il sistema che abbiamo messo in piedi comincia a funzionare e siamo sempre più convinti che se il Comune istituisse un proprio Ufficio del Decoro, con prerogative e strumenti ben più incisivi dei nostri, i risultati potrebbero senz’altro essere migliori.
Per noi non è ancora tempo di bilanci e non abbiamo alcuna intenzione di abbassare la guardia, però, ci piace pensare che alcuni esempi di decoro ambientale riscontrabili oggi in Città siano emblematiche ed avvalorino la teoria, nella quale crediamo fortemente, secondo la quale il degrado si combatte e si sconfigge solo ed esclusivamente con la costante azione di repressione, con una attenta sorveglianza e con iniziative “educative” che perseguano il recupero del senso civico e scoraggino i “disattenti” ed i vandali. Ci piace credere che le due facciate belle ed immacolate del San Giovanni e dell’Istituto Tecnico Industriale abbiano in qualche modo intimorito i graffitari e gli attacchini abusivi e persino gli esecutori della selvaggia affissione dei manifesti elettorali, sui quali gli sgradevoli ed arroganti volti di spregiudicati candidati politici ancora ammiccano ad ogni muro della nostra Città, in una sorta di implicita auto denuncia del loro disamore verso Catanzaro ed i catanzaresi.

Sparatoria a Catanzaro ferito nomade di 27 anni

Un nomade di 27 anni e' stato ferito a colpi di pistola durante una sparatoria nel quartiere Aranceto, a Catanzaro. L'uomo e' stato colpito a un braccio e ad una gamba. Secondo la ricostruzione della Polizia, Marcello Berlingieri e' stato ferito da un altro nomade armato di pistola ed ha risposto a sua volta al fuoco. Sul luogo della sparatoria i poliziotti hanno trovato complessivamente 14 bossoli.

Un bagno di folla per i corridori sul lungomare di Catanzaro

Si è conclusa la 4 tappa del 91° giro d'italia la Pizzo Calabro - Catanzaro Lungomare che ha visto la vittoria allo sprint del britannico Mark Cavendish della squadra High Road. Una tappa contrassegnata dalla lunga fuga di Verbrugghe che è stato raggiunto dopo la salita che porta al centro storico di Catanzaro.Ad 800 metri dal traguardo è avvenuta una spettacolare caduta innescata dal belga Nuyens della Cofidis al quale è uscita una scarpa dalla pedaliera destra. Dopo la sua caduta sono rovinati al suolo una ventina di corridori che hanno riportato varie escoriazioni.Fin quì la cronaca, ma come non evidenziare come la nostra città sia uscita molto bene dalla prova "GIRO", basta rivedere le immagini proposte dalla RAI per rimanere stupefatti dallo splendore della città che è stata ben presentata dai nostri amministratori. Ebbene eliminiamo manifesti abusivi, scritte che deturpano i fabbricati cittadini e riconsideriamo la nostra città che vista da non catanzaresi è apparsa assolutamente bella. Commenti favorevoli sono stati espressi sui panorami e sul nostro lungomare dal regista RAI che ha curato la trasmissione odierna. Catanzaro ha quindi tutti i mezzi per risorgere dal suo torpore basta dare fiducia a chi ha le idee.Come non sottolineare infine quanto sentito sul lungomare, la gente ha apprezzato quanto di buono sta facendo l'assessorato al turismo che fortemente ha voluto il passaggio della tappa nel centro della città, e spera che chi vuole la rinascita della nostra città possa lavorare con tranquillità.

Francesco VALLONE

POLITICHE SOCIALI / IN ARRIVO I CONTRIBUTI PER GLI ASILI NIDO PER FAMIGLIE DISAGIATE

La Regione ha accreditato al Comune Capoluogo di Regione, in qualità di Ente capofila dei Distretti Socio – Sanitari n.1 e n.2, un finanziamento di € 213.040,20 finalizzato al pagamento di tutta o parte della retta di frequenza dell’asilo nido dei bambini, compresi nella fascia di età da zero a tre anni, appartenenti a famiglie in condizioni economiche disagiate. Lo ha reso noto il Dirigente del settore Politiche sociali di palazzo de Nobili, guidato dall’assessore Sabatino Ventura
“Col medesimo atto - viene comunicato - la Regione ha, altresì, determinato le quote rimborsabili in relazione alla valutazione della situazione economica equivalente (ISEE) delle famiglie.
Per ottenere tale beneficio gli asili dovranno presentare istanza al Comune, allegando la seguente documentazione:
statuto e regolamento dell’asilo nido;
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale si attesta di essere in regola con quanto stabilito dalla normativa in vigore ed in possesso di autorizzazione al funzionamento alla data di approvazione del sopra citato Decreto;
dichiarazione attestante che i bambini sono stati accolti applicando le rette ridotte in proporzione all’ISEE.
Il relativo finanziamento sarà erogato sulla base dell’elenco che fornirà l’asilo che dovrà essere inoltrato al Comune entro e non oltre il prossimo 10 giugno”.

Approvata perizia lavori adeguamento normativo stadio “Nicola Ceravolo”

La giunta comunale, presieduta dal sindaco Rosario Olivo, ha approvato la perizia dei lavori di adeguamento normativo dell’impianto sportivo “Nicola Ceravolo” per un importo complessivo di 2.638.921 euro. La proposta redatta dai tecnici del settore lavori pubblici di palazzo de Nobili, geometra Montesano ed architetto Ritrovato, è stata illustrata dall’assessore Antonio Tassoni e fa affidamento ad uno stanziamento di 2.000.000 euro concessi dall’assessorato regionale ai lavori pubblici su richiesta dell’amministrazione comunale, mentre un successivo finanziamento di 618.921 euro, per la fornitura dei seggiolini, sarà in seguito messo a disposizione dal Comune. Saranno, quindi, rimesse a nuovo la guardia medica, la tribuna stampa e gli impianti elettrici e quelli telefonici. Saranno, inoltre, predisposti i tornelli. Sempre in materia di lavori pubblici l’esecutivo, su proposta dell’assessore Tassoni, ha licenziato la perizia del secondo lotto dei lavori di manutenzione straordinaria della galleria della funicolare. Il progetto redatto dal dirigente del settore Grandi opere, ing Giovanni Campa, prevede una spesa di circa trecento mila euro.

La giunta ha anche affidato all’associazione carabinieri in congedo il controllo dell’accesso al palazzo municipale di via Iannoni oltre a quelli delle sedi delle quattro circoscrizioni. La proposta predisposta dal dirigente del settore affari generali, Saverio Molica, è stata relazionata dall’assessore Aldo Stigliano Messuti e prende spunto dalla disponibilità manifestata dall’Associazione .

“Un passo fondamentale per il futuro del Catanzaro calcio”. Così il sindaco Rosario Olivo ha definito il completamento dell’iter tecnico e burocratico per l’adeguamento dello stadio “Nicola Ceravolo” alle nuove norme per la sicurezza. La giunta comunale, nella sua riunione di ieri, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Antonio Tassoni, ha approvato il progetto esecutivo dell’opera, anche alla luce della formalizzazione del finanziamento di 2 milioni di euro da parte della Regione Calabria.


“Si è trattato di un gioco di squadra che ha visto impegnati il Comune in tutte le sue articolazioni politiche e tecniche e la Regione Calabria. La formalizzazione del contributo di 2 milioni di euro ha consentito a Palazzo De Nobili di procedere tempestivamente all’approvazione del progetto e a velocizzare le procedure per l’appalto dei lavori. Sento di ringraziare il presidente Loiero, l’assessore Incarnato e il sottosegretario Falcone per la grande sensibilità dimostrata verso un problema fortemente sentito dagli sportivi catanzaresi. Debbo anche segnalare l’attivismo degli assessori Tassoni, Gatto e Curcio che, ognuno per la sua parte, hanno perfezionato la delicata pratica”.

“Sono certo – ha detto ancora il sindaco – che i lavori saranno completati in tempo utile per consentire alla squadra giallorosa di disputare sul proprio terreno di gioco il prossimo campionato. L’Amministrazione ha voluto mandare un segnale rassicurante alla società, facendo fino in fondo la propria parte. Lo stadio “Ceravolo” risulterà certamente più sicuro e confortevole. Tutto ciò sarà di buon auspicio per le sorti future della nostra amata squadra di calcio”.

FESTA DELLA MAMMA - L'airc in piazza con le azalee

Come ogni anno, la Festa della Mamma farà da sfondo ad una delle manifestazioni più amate e apprezzate da tutti i sostenitori della ricerca.

Domenica prossima torna, infatti, l’appuntamento con l’Azalea della Ricerca dell’Airc.
Con un piccolo contributo associativo, gli oltre 20mila volontari dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, offriranno un’azalea contrassegnata dal marchio dell’associazione e i fondi raccolti saranno destinati alla ricerca sui tumori femminili, in omaggio alla mamma.
A Catanzaro volontari Airc saranno presenti in Piazza Prefettura e sul Lungomare di Lido.
La Festa della mamma, insomma, è diventata un appuntamento importante, non solo affettivo. L’acquisto di una azalea è un atto di amore verso la propria mamma, ma anche verso l’intero universo femminile al quale tutti, grandi e piccoli, devono certamente qualcosa.
Lo scopo dell’iniziativa ci offre l’opportunità di pubblicare una poesia di Vincenzo Ursini, Premio di Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che richiama, con grande partecipazione emotiva, il dramma delle mamme affette da tumore e il rapporto che queste hanno con i loro figli e i congiunti più prossimi.
Sono quindici versi, raggruppati sotto il titolo “Scusami, mamma”, con i quali l’autore ricorda gli eterni interrogativi dell’uomo sul binomio vita-morte.
“Ti credevo eterna, ma così non eri! / M’ingannava la tua voglia di lottare, / più d’ogni altra contro la tempesta. / M’ingannavano i tuoi occhi chiari, / senza evidenti segni di sconfitta / e i tuoi sorrisi smisurati e veri. / …Di ferite ne avevi e pure tante, / ma più del male che portavi dentro / nessuna ti pungeva a dismisura. / E tu zittivi, nelle sere oblique, / convinta che l’amore per i figli / dovesse sopportare ogni calvario. /…Scusami, quindi, se ti voglio bene / ora che il tempo è incerto e s’avvicina / a grandi passi l’ora della resa.”.
“E’ vero! - scrive Enzo Lombardo. Spesso noi pensiamo che la mamma, forse per il senso di protezione e sicurezza che c’infonde, possa e debba vivere in eterno, anche perché, quasi sempre, sa celare i dolori che l’affliggono, magari – come dice Ursini – rassicurando, con lo sguardo limpido e con i sorrisi smisurati, il figlio che la guarda ansioso perché conosce il male che ne tormenta il corpo. Ecco perché, più in generale, le poesie sulla mamma, concrete o astratte, simboliche o realistiche, hanno rappresentato nei secoli una delle manifestazioni più caratterizzanti e significative della storia complessa dell’animo umano”.
Sostenere la ricerca è, perciò, importante per le prospettive incoraggianti che ormai offrono tutti gli Istituti oncologici italiani.
Auguri, quindi, alle mamme che soffrono e auguri a quelle che potranno sentirsi più sicure negli anni che verranno, grazie anche al sostegno importante dell’Airc.

Via XX Settembre per lavori ordinanza regolamentazione traffico

Il prossimo 10 maggio su via XX Settembre, 29 dalle ore 7 alle ore 11 avranno inizio i lavori di ripristino di un canale di gronda e revisione del manto di copertura di un edificio al civico 29 e pertanto vengano adottati i seguenti provvedimenti:

1. l’istituzione del divieto di transito e del divieto di sosta con rimozione forzata;
2. la deviazione del traffico veicolare, diretto nelle zone Maddalena – Stella – Filanda, sul seguente percorso: via Educandato – via Arcivescovado – piazza del Rosario – via R. Marincola D’Amato – via XX Settembre – via PIETRAVIVA;
3. l’istituzione del doppio senso di circolazione su via Educandato;
4. l’istituzione del segnale di STOP su via Educandato all’incrocio con via Menniti Ippolito;
5. l’istituzione del senso unico alternato, previo impiego di impianto semaforico o Movieri, sul tratto di via XX Settembre compreso tra l’incrocio con via R. MARINCOLA D’AMATO e l’incrocio con largo CATTANEO;
6. l’inversione del senso unico di circolazione sul tratto di via XX Settembre compreso tra l’incrocio con largo CATTANEO e l’incrocio con via PIETRAVIVA;
7. L’istituzione del divieto di sosta con Rimozione Forzata sul tratto Dx a scendere di via R. MARINCOLA D’AMATO;
8. L’istituzione del divieto di sosta con Rimozione Forzata su via PIETRAVIVA;
L’apposita ordinanza è stata firmata dal dirigente Settore Igiene Ambientale e Mobilità, Aldo Mauro.

Ecco come sarà regolamentato il traffico veicolare per il GIRO Ciclistici D'ITALIA

Il dirigente del settore ambiente e mobilità, Aldo Mauro, ha emesso l’ordinanza che disciplina il traffico veicolare sulle strade interessate dal passaggio della carovana del Giro d’Italia il cui arrivo sul lungomare di marina di Catanzaro è programmato per il prossimo 13 maggio. Il decreto è stato emesso tenendo presente l’Ordinanza Prefettizia n° 22332/2008/CT Area III, emessa a seguito del Provvedimento della Regione Calabria n° 2143 del 24 aprile 2008: Quindi,GIORNO 12 maggio, dalle ore 14 viene istituito

IL DIVIETO DI SOSTA con RIMOZIONE FORZATA e dalle ore 06 del 13 maggio, anche il DIVIETO DI TRANSITO fino alle ore 22 nelle seguenti aree, vie e piazze, qui di seguito indicate:

DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA:

Area compresa tra piazza A. GARIBALDI – via T. GULLI;In via LUNGOMARE, area compresa da angolo via ZARA fino al parcheggio ex area TETI;In via LUNGOMARE da incrocio via ZARA a via CRISTOFORO COLOMBO, per allestimento del Villaggio Commerciale;In via LUNGOMARE, area compresa tra via A. VESPUCCI e via LUNGOMARE n° 259 (palazzo Ministero Pubblica Istruzione);

DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA E DIVIETO DI TRANSITO in tutte le aree del piazzale ex area TETI, via LUNGOMARE (lato destro), compresa tutta l’area di parcheggio dove è posizionata la giostra per bambini, fino a 300 Mt. dopo l’ARRIVO, dovranno essere disponibili per la sosta delle vetture delle squadre e per i mezzi adibiti al montaggio delle tribune;

MARTEDÌ 13 maggio , dalle ORE 10 a fine passaggio del veicolo recante il Cartello Mobile “fine gara ciclistica”, lungo tutto il percorso della TAPPA del Giro d’Italia sotto specificato, viene istituito IL DIVIETO DI SOSTA con RIMOZIONE FORZATA.

Lungo lo stesso percorso e su tutte le strade AFFERENTI, dalle ORE 15 a fine passaggio del veicolo recante il cartello mobile “fine gara ciclistica”, viene istituito il DIVIETO DI TRANSITO:

Bivio NALINI – via NAZIONALE – viale MAGNA GRECIA – quadrivio CROCI – viale CASSIODORO – viale degli ANGIOINI – viale BRUTIUM – viale dei BIZANTINI – viale dei NORMANNI – via NUOVA Bellavista – via F. DE SETA – corso MAZZINI – piazza MATTEOTTI (lato Istituto Tecnico Industriale) – via A. TURCO – viadotto BISANTIS – viale V. DE FILIPPIS (S.S. 109bis) – via Lucrezia della VALLE – via MOLÈ – Strada di collegamento con viale EUROPA – bivio NALINI – via CORACE – piazza A. GARIBALDI – via GULLI – via LUNGOMARE;

Nell’ultimo tratto di via Lungomare, l’istituzione dei DIVIETI, si protrarrà fino alle ore 22 circa.

Le eventuali operazione di carico e scarico merci, negli spazi autorizzati, esistenti lungo il percorso di gara, SONO AUTORIZZATI FINO alle ore 11,30 del 13 maggio con esclusione di via LUNGOMARE.

Durante il passaggio dei concorrenti il divieto di transito sul circuito è esteso anche ai pedoni, a salvaguardia della pubblica incolumità. Restano esclusi da tutti i divieti e obblighi, i veicoli adibiti a servizi di polizia, antincendio e pronto soccorso, nonché quelli specificatamente autorizzati dall’organizzazione o dagli organi di polizia preposti alla vigilanza. Il Comando di Polizia Municipale e gli Agenti della Forza Pubblica vigileranno sull’esecuzione della presente ordinanza.

I nostri giovani e la vergogna della scuola SSIS

Ennesimo scandalo della nostra povera Italia.

La Ssis Scuola di Specializzazione per l'insegnamento secondario è nata nel 1990 in risposta agli accordi europei stipulati a Lisbona come evoluzione della formazione della professione docente in Europa. Per frequentarla in Italia occorre sostenere un test di ammissione (circa 100 euro per partecipare al concorso), che consiste nel superamento delle prove formulate in base alle classi di concorso per cui si vuole ottenere l'abilitazione. I test della prova di ingresso alle Ssis vertono sui programmi ministeriali dell'ultimo concorso a cattedre, che risale al 1999. La durata della scuola di specializzazione per l'insegnamento è di due anni; il costo per frequentare la Ssis è di circa 5mila euro e i corsi prevedono un tirocinio presso un "insegnante accogliente" all'interno di una scuola e 35 esami da sostenere nel suddetto biennio. Attualmente in Italia sui banchi frequentano il IX ciclo quasi 12mila iscritti al biennio 2007-2009, ma questi giovani rischiano di veder vanificati i propri sforzi perché potremmo non essere inseriti nelle graduatorie. Queste ultime, infatti, sono state chiuse con l'ultima Finanziaria (Min.Fioroni) e trasformate in graduatorie "ad esaurimento", con il ritorno ai vecchi concorsi a cattedra, tutto ciò dopo che in 12000 hanno pagato la prima rata di circa 1000 euro ed hanno già iniziato i corsi. Proprio questo negherebbe l'accesso a questi studenti che ancora devono sostenere l'esame di stato finale. Il condizionale è d'obbligo perché da più parti si era ipotizzato un provvedimento ad hoc per cercare di risolvere la situazione superando una sorta di limbo legislativo. Ma ad oggi nessuna soluzione è ancora stata individuata. Esiste un sito http://nonociclo.wordpress.com/ dove tutti questi studenti del IX ciclo cercano di informarsi e di informare sulle promesse dei politici, ovviamente non ancora mantenuta, come sempre avviene prima delle elezioni tutti cercavano di accaparrarsi dei voti facendo "false promesse", da quì si cerca di organizzare eventuali manifestazione di massa a Roma ed eventuali ricorsi al TAR per cercare di ottenere gli stessi diritti di coloro che hanno affrontato i cicli di studio precedenti.

Francesco VALLONE