mercoledì 23 gennaio 2008

PROCEDE L'ITER DELLA REALIZZANDA OASI MARINA


Procede in modo spedito l’iter riguardante la costituzione di un’Oasi Marina voluta e resa concreta grazie all’impegno ed alla tenacia
dell’assessorato al Turismo e Politiche del Mare ed alla determinazione dell’amministrazione Olivo. Infatti lunedì scorso si è tenuta un’apposita conferenza dei servizi allo scopo di acquisire i pareri dei vari enti ed uffici coinvolti nel progetto definitivo denominato “Intervento per la protezione dei fondali marini prospicienti il Comune di Catanzaro”. Esprimiamo la nostra totale soddisfazione e ringraziamento per il clima di fattiva collaborazione instauratosi fra i soggetti preposti e interessati all’iniziativa: Regione, Provincia, Comune, Agenzia del Demanio, Capitaneria di Porto e Genio Civile per le Opere Marittime hanno fornito un favorevole apporto e hanno mostrato una proficua disponibilità, così come noi avevamo auspicato, per procedere senza intoppi nell’iter previsto. Pertanto questo ulteriore passaggio ci incoraggia non poco e conferma quanto già comunicato nel novembre scorso, in occasione della presentazione ufficiale del progetto di Oasi Marina.Tale iniziativa è un importante segnale che indirizza ancora di più l’azione di governo cittadino verso la valorizzazione della risorsa mare. Ricordiamo che si tratta di un progetto già ammesso a godere delle agevolazioni finanziarie fino al 100% dell’investimento ed a totale carico della Regione Calabria, nel cui bando pubblico la nostra iniziativa ha ottenuto il massimo punteggio. Il progetto consiste nella protezione dei fondali attraverso la posa in opera di strutture artificiali ecocompatibili che, nel tempo e con attenti monitoraggi, garantiranno il naturale insediamento di specie ittiche, determinando perciò un significativo aumento e diversificazione dell’offerta turistica. E’ unanime la soddisfazione in città rispetto ad un’opera che veniva dai più ritenuta inimmaginabile. Sarà realizzata nelle acque di località Dogali, poco più a nord di Giovino, ed occuperà 25 ettari su un fondale in profondità compresa tra i 15 ed i 30 metri. La cosa importante non risiede solo nella posa in opera degli atolli che formeranno l’oasi, bensì nel monitoraggio con effettuazione di studi che produrranno la valutazione di controllo dell’evoluzione delle risorse ittiche nella zona marina interessata dal ripopolamento.E’ del tutto evidente l’interesse naturalistico ed ambientale che l’oasi attirerà, ma la nostra focalizzazione va ben oltre l’insediamento tout court. Da sempre sosteniamo l’idea di una rivisitazione globale del territorio costiero cittadino: l’oasi marina, ancorché importante, è solo un piccolo aspetto del progetto complessivo che deve necessariamente includere il porto, la costituzione di un “Parco Marittimo Urbano” al centro del quale si inserisce la riqualificazione della pineta di Giovino, il nuovo lungomare e, ai margini di questo, un quartiere turistico in cui l’eccellenza urbanistica si sposi con la sostenibilità ambientale. Si devono mettere in campo le migliori risorse affinché il comprensorio litoraneo fino alla foce del fiume Alli diventi oggetto di studio, di concorso di idee, di elaborazioni urbanistiche di primo piano e dunque di un piano particolareggiato che ne disegni il destino tenendo conto della vocazione turistica dell’area: noi immaginiamo alberghi, strutture ricettive e tutto quanto sia utile e funzionale ad attrarre flussi turistici di prim’ordine.


Roberto Talarico

Assessore al Turismo ed alle Politiche del Mare
Comune di Catanzaro