martedì 18 dicembre 2007

False fatture per oltre 3 milioni di euro - Maxi-evasione fiscale inflitte 5 condanne


fonte: Gazzetta del sud


Avrebbero evaso al Fisco, secondo l’accusa, il pagamento di tre milioni e duecentocinquantamilia euro in relazione ad un presunto giro di false fatture per operazioni inesistenti. E ieri mattina il giudice monocratico Rosario Murgida ha condannato cinque persone, tra cui alcuni imprenditori. Si tratta di Marcello Viscomi, 46 anni, difeso dall’avvocato Salvatore Iannone; Serafino Carrozzini, 60, assistito dal legale Gregorio Viscomi; Maria Grazia Schiavone, 58, difesa dall’avvocato Piero Pitari; Erminia Loredana Foglia 43, assistita dall’avv. Pietro Funaro; e Rosario Russo, 56, difeso dall’avvocato Enzo Galeota. La pena più pesante è stata inflitta a Marcello Viscomi, che sarebbe stato colui che avrebbe emesso materialmente i documenti contabili, condannato a due anni nonostante la richiesta del pm di un anno di reclusione. Rosario Russo e Serafino Carrozzini sono stati condannati rispettivamente a un anno di reclusione mentre Maria Grazia Schiavone e Erminia Loredana Foglia sono ste condannate a quattro mesi, così come aveva chiesto il pubblico ministero. L’inchiesta, condotta dal pm Luigi de Magistris, era stata effettuata dalla Guardia di Finanza di Sellia Marina con tanto di verifiche fiscali ed accesso domiciliare anche nei confronti di Marcello Viscomi a Botricello. Altre verifiche sono state effettuate dalla Gdf di Susa. Viscomi, secondo l’accusa, avrebbe noleggiato delle macchine operatrici per “movimento terra” e trasporti, pur non avendo nella sua disponibilità tali macchine. Quando le prestazioni di Viscomi venivano rese, i pagamenti mediante assegni contestualmente tornavano nella disponibilità delle ditte che li avevano effettuati.